MODA E LUSSO: LE RETRIBUZIONI DEL MADE IN ITALY
La situazione attuale dei settori Tessile e Moda mostra una chiusura 2014 positiva, con tutti i principali indicatori in aumento – ad eccezione di occupazione ed aziende attive, ancora in lieve flessione – ed un fatturato che ammonta a 52,4 miliardi di euro (+3,3% rispetto all’anno precedente). Gli occupati nel settore sono circa 411mila, circa 1.200 in meno rispetto al 2013 (-0,3%) e le imprese 48.590, circa 780 in meno (-1,6%) rispetto all’anno precedente. Il primo semestre del 2015 sembra confermare l’andamento complessivo positivo, anche se in misura più contenuta e sembra far prevedere una tendenza stabile nel numero di addetti e aziende, a chiusura del periodo con segno negativo.
JobPricing indaga le due facce del settore moda, distinguendo tra “Tessile, Abbigliamento e Accessori” e “Moda e Lusso”. Le retribuzioni medie percepite nel primo sono più basse, con una differenza media di quasi 2.500 euro: la RAL media del settore Moda è pari a 28.990 euro (superiore dell’1,1% rispetto alla RAL media italiana) e quella del Tessile è di 26.550 euro (inferiore del 7,2% rispetto alla RAL media italiana). Emerge tuttavia che i dirigenti del Moda percepiscono una retribuzione tra le più alte di tutto il mercato italiano, mentre quelli del Tessile si collocano solo al 15° posto. Scendendo di inquadramento, ci si avvicina alla media nazionale (quadri all’11° e 12° posto e impiegati 16° e 22°), per arrivare agli operai che occupano le posizioni più basse della graduatoria italiana.
JobPricing elenca nel report le retribuzioni medie nazionali di professionalità specifiche del mondo Tessile e Moda e altre più trasversali nel panorama italiano, con valori centrati rispetto alle realtà considerate. Nella lista compaiono quindi figure come il Responsabile magazzino prodotti finiti con una RAL pari a 35.849€, il Direttore qualità che percepisce 114.386€ lordi annui, un Addetto ufficio stampa con una retribuzione di 33.240€ oppure figure professionali più specifiche per il settore, come ad esempio il Direttore Creativo (68.746€), il Disegnatore tessile (39.890€), il Fashion stylist (26.621€) nella sfera più progettuale, l’Addetto telaio (21.087€) o la Sarta (22.768€) come figure operative, oppure il Boutique manager (35.258€) o il Visual merchandiser (32.183€) per l’attività su punto vendita.
Il report completo è scaricabile gratuitamente qui. Per le aziende che desiderano effettuare un benchmark retributivo dettagliato per la propria industry, JobPricing mette a disposizione JP Analytics.
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