STAI PER CHIEDERE UN AUMENTO DI STIPENDIO? ECCO ALCUNI CONSIGLI!
Hai lavorato duramente e raggiunto tutti gli obiettivi che ti erano stati assegnati. Ma dopo una ricerca online, scopri che la tua retribuzione è inferiore alla media di mercato.
Volere un aumento è una cosa, richiederlo ed ottenerlo un’altra!
Negoziare uno stipendio è probabilmente un’attività a cui non sei abituato. Alcune ricerche affermano che 4 soggetti su 10 non abbiano mai nemmeno provato e discutere la propria situazione retributiva. Le cause principali sono da ricercarsi nel timore di sentirsi rifiutare la domanda o di perdere il lavoro. La buona notizia è che nessun capo o responsabile risorse umane ha mai licenziato un dipendente per aver chiesto un aumento di stipendio; la maggior parte di essi infatti si aspetta di dover negoziare le retribuzioni dei propri collaboratori.
Pertanto, se desideri migliorare il tuo salario, ecco alcuni suggerimenti da tenere in considerazione:
CONSIGLIO N°1: RACCOGLI LE INFORMAZIONI NECESSARIE
Visita il sito di JobPricing e completa il questionario in modo da ottenere i dati di mercato relativi alla tua posizione lavorativa.
CONSIGLIO N°2: PREPARA LE MOTIVAZIONI
Cerca di chiarire molto bene le motivazioni per cui stai chiedendo un aumento.
Il figlio appena nato, il nuovo pastore tedesco che mangia quanto un branco di lupi famelici, la stanza in più che ti farebbe comodo in casa? Naturalmente niente di tutto questo! Gli aumenti di salario vengono concessi a chi se li merita e non a chi ha bisogno di denaro. Pertanto, prima di affrontare la negoziazione, definisci molto bene i tuoi punti di forza, i risultati raggiunti e i problemi risolti (meglio se rappresentano casi concreti e documentati).
CONSIGLIO N°3: STABILISCI COSA E QUANTO CHIEDERE
E’ indispensabile stabilire con cura la percentuale di aumento da richiedere, sapendo che in media si sta parlando di un 3-5%. Incrementi superiori al 10% sono rari, a meno che non si tratti di un aggiustamento significativo dovuto ad una crescita delle responsabilità, al cambio di lavoro, all’espatrio, etc.
Ricordati di tener conto anche dell’inflazione pregressa: nel triennio 2011-2013 è stata circa pari al 6,1%. Se sono tre anni che non ricevi aumenti e te ne propongono uno del 5%, stai comunque perdendo potere d’acquisto!
CONSIGLIO N°4: CERCA DI CAPIRE CHI HAI DAVANTI
E’ possibile che l’interlocutore a cui stai chiedendo un aumento, non sia autorizzato a concedertelo. Tuttavia non è tempo sprecato: nella maggior parte dei casi, ti stai preparando e contemporaneamente stai fornendo le informazioni giuste al tuo capo.
Maggiore sarà la tua preparazione, più possibilità avrai di ottenere quanto desiderato.
CONSIGLIO N°5: PROGRAMMA IL COLLOQUIO
Programma in anticipo il meeting con il tuo capo.
Durante il colloquio cerca di contenere l’emozione e abbandona gli atteggiamenti difensivi; sii preparato a rispondere alle domande, focalizzandoti su fatti, cifre e risultati raggiunti.
Sii positivo, cerca di vedere le situazioni più complesse e le domande più insidiose come occasioni di apprendimento e di miglioramento. Ricordati infine che, in una buona negoziazione, entrambe le parti ritengono di aver avuto successo.
In bocca al lupo!
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